No Man’s City – installazione di Yona Friedman e Jean-Baptiste Decavéle ad Alghero. Ph. Paola Mulas

Sentieri Contemporanei, progetto triennale di sviluppo territoriale promosso dal Decamaster / Master in Diritto ed Economia per la Cultura e l’Arte dell’Università degli Studi di Sassari assieme alla Fondazione di Sardegna e a Zerynthia – Associazione per l’Arte Contemporanea, chiude la prima tappa di Alghero con un bilancio decisamente positivo.

La mostra “In-Giro / A-round” ospitata nei locali dell’ex Mercato, ha suscitato l’interesse di un pubblico vasto e dai mille volti. D’altronde, non poteva essere altrimenti, viste le tante opere esposte di 28 artisti internazionali. A fare da sfondo alla mostra l’installazione site-specific “No Man’s city / la Città di tutti” di Yona Friedman e Jean-Baptiste Decavéle, composta da 400 cerchi di legno, la cui caratteristica è quella di adattarsi perfettamente al paesaggio urbano che la ospita. Il finissage della mostra è stato accompagnato dalla tavola rotonda “No man’s city / La città di tutti” il 30 giugno scorso ad Alghero.

Il Giornale delle Fondazioni, webzine mensile di aggiornamento sulle politiche, le strategie, i modelli e i programmi culturali delle fondazioni italiane, dedica un’interessante e approfondita intervista al Prof. Domenico D’Orsogna, Direttore scientifico di Sentieri Contemporanei, oltre che di Decamaster, e Ordinario di Diritto Amministrativo nell’Università degli Studi di Sassari.

Sentieri Contemporanei si sposta adesso a Berchidda, in concomitanza con il Festival Time in Jazz, con un evento organizzato per il 10 agosto prossimo. Non mancate!