Photo credits: Roberta Filippelli

 

Anche gli allievi DECA partecipano alle due Summer School organizzate dal Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica dell’Università degli Studi di Sassari: “ILS/Innovative Learning Spaces”, a cura di Massimo Faiferri, e “DIM/Dwelling in Motion – City Projects and Migration”, a cura di Silvia Serreli.

ILS_Innovative Learning Spaces, che si svolge ad Alghero dal 26 agosto al 1 settembre 2018, è la scientific school organizzata all’interno del Progetto SPIN-APP: Spazi Innovativi per l’Apprendimento con il contributo di Sardegna Ricerche nell’ambito del progetto Scientific School 2016/2017.

La Scuola, giunta alla sua terza edizione, è organizzata in collaborazione con altre 13 Istituzioni partners di profilo internazionale, oltre ad associazioni ed imprese. ILS_Innovative Learning Spaces è il primo workshop interdisciplinare dedicato alla ricerca e al progetto sul tema degli spazi dell’apprendimento, secondo l’idea che questi spazi non siano esclusivamente quelli scolastici, ma che l’intera città possa essere riletta come luogo di stimolo alla conoscenza e piattaforma urbana di apprendimento connettivo. In questo contesto le nuove tecnologie e gli strumenti per la realtà aumentata offrono un contributo per il potenzia- mento del ruolo attivo e didattico degli ambienti urbani. ILS intende esplorare tali concetti all’interno di un workshop operativo, dove esperti, studenti e addetti ai lavori del mondo delle imprese, possano collaborare nello sviluppo di nuove idee e proposte progettuali, secondo principi di interdisciplinarietà e trasversalità.

Il tema guida dell’edizione 2018 è “A City for Everyone”, secondo il principio per cui uno spazio dell’apprendimento, scolastico o in termini più ampi urbano e pubblico, deve in primo luogo essere aperto ed inclusivo, specialmente verso tutti quei soggetti che rappresentano spesso una marginalità rispetto alle dinamiche sociali ed alla standardizzazione dei processi d’uso e di appropriazione delle nostre città.

DIM/Dwelling In Motion – City Project and Migrations, dal 30 agosto al 10 settembre 2018, è la scuola che si concentra sulle tensioni della città che coinvolgono differenti concezioni sul significato di cittadinanza e differenti modalità dell’abitare pongono una domanda: in quali termini il progetto dello spazio urbano può favorire nuovi spazi di contatto e di dialogo tra i cittadini stanziali e migranti?

L’obiettivo della scuola estiva è quello di proporre riflessioni e idee progettuali sul rapporto tra rigenerazione urbana e processi del cambiamento indotti dalle migrazioni recenti. In particolare si proporranno scenari futuri che si focalizzano su:

  • diverse modalità dell’abitare (stanziale, temporaneo, in transizione);
  • diverse forme del radicamento alla città;
  • differenti profili delle popolazioni urbane (residenti radicati, residenti multisituati, abitanti occasionali, temporanei, in transizione, ecc.);
  • programmi e politiche dell’accoglienza (a livello internazionale, nazionale, locale).

La finalità della scuola estiva è quella di sperimentare modalità alternative rispetto a quelle che si sono sviluppate a partire dalle logiche della interculturalità, multiculturalità o inclusione sociale e che cercano di andare oltre la creazione degli spazi di del “campo” in cui ospitare i nuovi potenziali cittadini.

Per ulteriori informazioni e dettagli:

  • ILS/Innovative Learning Spaces – booklet
  • DIM/Dwelling in Motion – City Projects and Migrations – locandina