Gian Luigi Pirovano, nato nel 1942 a Gazzaniga (Bergamo), si laurea in Scienze Politiche presso l’Università Cattolica di Milano.
Ha lavorato prima come artista di teatro, poi come operaio, per poi insegnare pubblicità, propaganda, pubbliche relazioni, psicologia della moda e del turismo. Negli anni ’70 e ’80 si è formato alla gestione delle dinamiche di gruppo alla scuola della CISL della Lombardia, sotto la guida di Laura Limido e Giorgio Caprioli.
Negli anni ’80 ha fatto il percorso psicoanalitico a Milano, alla scuola di Miriam Fusini Doddoli, psicoanalista kleiniana, entrando nell’albo degli psicologi e degli psicoterapeuti della Lombardia ed esercitando la libera professione di psicologo e psicoterapeuta a Bergamo.
Dagli anni ’80 ha sviluppato le tecniche di conduzione di gruppi ideativi nella società di ricerche sociali e di mercato Eurisko (oggi GFK Eurisko), sotto la guida di Claudio Bosio, socio fondatore di Eurisko e docente presso l’Università Cattolica di Milano. Nel 2001 ha conseguito il Master in “Psicoterapia Breve Strategica” presso il Centro di Terapia Strategica di Milano.
Ha continuato a coltivare l’interesse per le dinamiche di gruppo, arricchendole dei preziosi apporti del Tavistock Institute of Human Relations di Londra, del Group Dynamic Laboratory del MIT di Boston e dell’apporto italiano di Marianella Sclavi, docente di “Gestione creativa dei conflitti” a Bologna e Bolzano.
Algherese d’adozione dal 2003, in pensione dal 2007, mette piacevolmente a disposizione, anche come volontariato sociale, le proprie conoscenze, esperienze ed energie, per la gestione di gruppi di confronto creativo politici, sociali, religiosi, comunità scolastiche, associazioni, sindacati, ecc., con due obiettivi:
- animare gruppi di confronto creativo, per contribuire ad un passo avanti della società democraticaù
- formare alla conduzione di gruppi di confronto creativo giovani sensibili al sociale.
Da quest’anno, Gian Luigi Pirovano fa parte anche dei docenti del DECA Master, all’interno del quale terrà delle lezioni relative alla “Gestione creativa dei conflitti secondo il modello di Boston”.
