L’importanza della cultura per lo sviluppo locale territoriale sembra essere ormai un punto fermo nei pensieri di economisti, architetti ed esperti del settore. “In tutte le componenti della realtà economica, sociale, ambientale, il ruolo della cultura è sempre più quello di operare come agente sinergico in grado di fornire ad altri settori del sistema contenuti, strumenti, pratiche creative, valore aggiunto in termini di valore simbolico ed identitario attraverso la valorizzazione degli asset locali“.
E’ quanto sostengono, nel loro articolo “Verso un nuovo modello di sviluppo sostenibile: distretti culturali e aree urbane”, Pierluigi Sacco e Giorgio Tavano Blessi, docenti di economia rispettivamente all’Università IULM di Milano e all’Università di Trento, per un articolo pubblicato sul magazine Meridiana n. 54, dedicato al tema del “Declino Economico” (articolo a pagg. 187-209), che vi invitiamo a leggere integralmente seguendo il link riportato qui sopra.
Messaggio chiave dell’articolo di Sacco e Tavano Blessi: La cultura “apre” le menti ed è in grado di riqualificare non solo il substrato urbano, ma anche quello sociale.