Il Museo Nivola di Orani è diventato oramai un punto fermo nel panorama artistico e culturale sardo. Un’istituzione dedicata alla figura di Costantino Nivola, all’arte contemporanea, al paesaggio e alle tradizioni viventi.
Nato nel 1995, è dedicato all’esposizione di opere scultoree dell’artista sardo, nativo proprio di Orani, e gestito dall’ente “Fondazione Costantino Nivola”. La collezione permanente può vantare centinaia di opere scultoree e grafiche dell’artista sardo, che giocò un ruolo unico nel modernismo del XX secolo, lavorando a stretto contatto con gli architetti.
Oltre all’opera di Nivola, il museo ospita mostre temporanee centrate in prevalenza sul rapporto fra l’arte, l’architettura e il paesaggio, con un focus speciale su artisti e movimenti vicini a Nivola, la cui cerchia di amicizie includeva Le Corbusier, Jackson Pollock, Saul Steinberg, Willem de Kooning, Alexander Calder e molti altri protagonisti dell’arte del modernismo.
Nonostante la popolarità di cui godono in Sardegna sia Costantino Nivola che il Museo a lui dedicato, nel 2014 i drastici tagli messi in atto dal governo regionale hanno pericolosamente minacciato di chiusura l’istituzione. Chiusura, fortunatamente, poi scongiurata anche grazie a una mobilitazione da parte dei cittadini, che il 9 marzo 2014 si sono dati appuntamento da tutta la Sardegna proprio al Museo. Un’iniziativa spontanea avvenuta in coincidenza con la fase di transizione all’interno della Fondazione Nivola, con l’arrivo di nuovi organi direttivi che dovevano far fronte ai tagli imposti dalla Regione e, al contempo, a una ridefinizione della missione del museo: la valorizzazione dell’opera di Nivola, ridisegnando il percorso espositivo e andando a sfruttare i concetti di networking e community per poter stringere legami con altri luoghi della cultura nazionali e internazionali.
“Per un museo contemporaneo, creare connessioni è più importante che celebrare. Al museo-sacrario votato al culto del suo artista è tempo di sostituire il museo-pergolato, uno spazio capace di accogliere e unire, nello spirito che era di Costantino Nivola”, scrivono nel loro articolo le Professoresse Giuliana Altea e Antonella Camarda, rispettivamente Presidente e Vicepresidente della Fondazione.
L’articolo, pubblicato sul volume Nuove Alleanze e intitolato “Celebrare o connettere? Identità e cambiamento nel Museo Nivola di Orani”, è consultabile a questo link e racconta la storia e l’evoluzione del Museo e della Fondazione.